03/11/2024
Danae Festival 2024 in Villa Mirabello
Fate giardini! Veri giardini naturalmente. Luoghi indomiti e fuorilegge…
Danae Festival è un progetto internazionale multidisciplinare, nato a Milano nel 1999, che sostiene e presenta lavori dai linguaggi “ibridi” della scena contemporanea. Curato con passione dal Teatro delle Moire, il Festival coltiva anche una dimensione nomade, uscendo dalle sale teatrali per occupare spazi inediti, promuovendo pratiche performative realizzate nel tessuto urbano, dando vita a veri e propri accadimenti fuori dall’ordinario.
In occasione dell’edizione 2024, sabato 3 novembre vedrà due appuntamenti susseguirsi in Villa Mirabello.
Descrizione evento:
Descrizione evento:
Il primo (alle ore 15) rientra nella sezione LATERALE – una nuova sezione nella quale si invitano alcuni/e artisti/e a immaginare degli interventi che non abbiano forma di spettacolo, ma abbiano a che vedere con l’esposizione dei percorsi, con lo studio, con il pensiero, o che siano la narrazione di singolari esperienze di vita in dialogo con l’arte – e propone la performance di Antonio Tagliarini dal titolo “Pairadaëza – sogni e racconti di un giovane giardiniere”.
L’attore, danzatore, autore e regista entrerà nei giardini di Villa Mirabello per immaginare e sognare: ne riscriverà i percorsi, ridisegnerà le funzioni, sceglierà nuove specie arboree ed erbacee. Come fosse il giardiniere di questa villa, vi accompagnerà e racconterà il suo giardino, il suo paradiso, dove realtà e immaginazione coesistono, si sovrappongono, si sostanziano a vicenda.
A seguire, alle ore 16, sarà la volta di Ònfalo, la performance sonora di Attila Faravelli, Enrico Malatesta, Juan Lopez. Il progetto, creato appositamente per Danae Festival, usa tecnologie d’avanguardia per studiare il paesaggio sonoro naturale dal punto di vista delle vibrazioni in esso presenti. C’è un senso di meraviglia quasi incredula nel poter ascoltare i modi con cui le cose intorno a noi vibrano sempre, anche quando sembrano immobili. Grazie a questa collaborazione e a un periodo di residenza artistica a Milano, i tre ricercatori hanno potuto raccogliere materiali di lavoro del progetto in spazi verdi della città, con una sofisticata strumentazione che permette registrare la comunicazione vibratoria tra artropodi messa a disposizione dall’Università di Lubiana.
Sono a tutti gli effetti progetti inediti, di cui il Festival segue da vicino la realizzazione, al fine di proporre riflessioni sulla contemporaneità, esplorare nuove forme della scena, cercando possibilità di dialogo e scambio con lo spettatore e riconnettendo la dimensione culturale e artistica al suo contenuto politico.
Per acquistare i biglietti e ulteriori informazionI: https://www.danaefestival.com/#programma